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sabato 14 novembre 2009

mammasantissima



Cos'è lo "psichismo" mafioso? Perché il mafioso si può affermare solo con la violenza e si sente forte solo grazie al "gruppo"? Perché lo Stato viene concepito come incapace di tutelare i cittadini? Perché la famiglia è il luogo delle "regole" mentre il "pubblico" ne è l'esatto contrario? Qual è il rapporto tra donne e mafia? Dopo dieci anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, sappiamo qualcosa di più rispetto agli uomini d'onore, alla loro psiche, alle loro famiglie, al contesto culturale?


G.Lo Verso, La mafia dentro. Psicologia e psicopatologia di un fondamentalismo
Cos'è, dunque, lo "psichismo" mafioso? Perché non esistono mediazioni o sfumature, ma solo dicotomie nette - vita-morte, noi-loro, amico-nemico, buono-cattivo? Perché il mafioso si può affermare solo con la violenza e si sente forte solo grazie al "gruppo"? Perché lo Stato viene concepito come incapace di tutelare i cittadini? Perché la famiglia è il luogo delle "regole" mentre il "pubblico" ne è l'esatto contrario? Qual è il rapporto tra donne e mafia?

G.Lo Verso, G.Coco, La psiche mafiosa. Storie di casi clinici e collaboratori di giustizia
Dopo dieci anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, cosa sta succedendo nella mentalità mafiosa? Sappiamo qualcosa di più rispetto agli uomini d'onore, alla loro psiche, alle loro famiglie, al contesto culturale? (...) Il volume riesce a farci addentrare nelle storie più varie, svelando le caratteristiche di diversi personaggi: padri preoccupati, figli difficili, mogli e donne di grande carattere, ma anche preti compiacenti e fiancheggiatori di tutti i tipi.(...) Per la prima volta due psicoterapeuti hanno avuto la possibilità di svolgere delle interviste cliniche ad alcuni collaboratori di giustizia mafiosi: come hanno svolto la loro vita, come erano da bambini, che tipo di famiglia di origine, come svolgono il compito di genitori, che tipo di rapporti matrimoniali e sessuali, come gestiscono l'ansia o la paura. (...) Una gran mole di dati sui quali riflettere ed aprire nuovi percorsi di ricerca. Si tratta, quindi, anche, di una proposta di metodo: non a caso il volume è dedicato a Giovanni Falcone.

Girolamo Lo Verso, professore ordinario di Psicologia clinica presso l'Università di Palermo 
Gianluca Lo Coco, ricercatore in Psicologia clinica presso l'Università di Palermo

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