"You are invited to a remarkable family gathering."

venerdì 27 novembre 2009

Un giro al museo





Grazie a(Valeria) del  forum di Fahrenheit

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martedì 17 novembre 2009

Wild Things



1999. Richard Koufey e la sua compagnia di danza di non-danzatori, il Torrance Community Dance Group, si piazzano all'ingresso di un grande cinema. Eseguono una coreografia di Koufey sulla musica di un pezzo di Fatboy Slim, Praise You, sparato dal boombox. Un successo. Vinceranno anche tre MTV Video Music Award (Regia, Rivelazione, Coreografia).
Il fatto è che...



... Richard Koufey è uno degli alias di Spike Jonze, e il Torrance Community Dance Group è una sua invenzione. Su questa esperienza Jonze girerà un mockumentary, Torrance Rises; e uno dei componenti del gruppo, Michael Gier, realizzerà un video di 9 minuti del Making Of

Spike Jonze (bio ingl.)
I video di Spike Jonze in 2 minuti
Nel paese delle creature selvagge Trailer 
diretto da Spike Jonze, scritto da Dave Eggers
Bringing Where the Wild Things Are to the Screen
New York Times, sett 2009 (ingl.)

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sabato 14 novembre 2009

Argument Clinic



Argument Clinic - Litigio-terapia
1 sterlina - una seduta di 5 minuti
8 sterline -  dieci sedute (corso intensivo)

versione integrale (ingl.)

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mammasantissima



Cos'è lo "psichismo" mafioso? Perché il mafioso si può affermare solo con la violenza e si sente forte solo grazie al "gruppo"? Perché lo Stato viene concepito come incapace di tutelare i cittadini? Perché la famiglia è il luogo delle "regole" mentre il "pubblico" ne è l'esatto contrario? Qual è il rapporto tra donne e mafia? Dopo dieci anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, sappiamo qualcosa di più rispetto agli uomini d'onore, alla loro psiche, alle loro famiglie, al contesto culturale?


G.Lo Verso, La mafia dentro. Psicologia e psicopatologia di un fondamentalismo
Cos'è, dunque, lo "psichismo" mafioso? Perché non esistono mediazioni o sfumature, ma solo dicotomie nette - vita-morte, noi-loro, amico-nemico, buono-cattivo? Perché il mafioso si può affermare solo con la violenza e si sente forte solo grazie al "gruppo"? Perché lo Stato viene concepito come incapace di tutelare i cittadini? Perché la famiglia è il luogo delle "regole" mentre il "pubblico" ne è l'esatto contrario? Qual è il rapporto tra donne e mafia?

G.Lo Verso, G.Coco, La psiche mafiosa. Storie di casi clinici e collaboratori di giustizia
Dopo dieci anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, cosa sta succedendo nella mentalità mafiosa? Sappiamo qualcosa di più rispetto agli uomini d'onore, alla loro psiche, alle loro famiglie, al contesto culturale? (...) Il volume riesce a farci addentrare nelle storie più varie, svelando le caratteristiche di diversi personaggi: padri preoccupati, figli difficili, mogli e donne di grande carattere, ma anche preti compiacenti e fiancheggiatori di tutti i tipi.(...) Per la prima volta due psicoterapeuti hanno avuto la possibilità di svolgere delle interviste cliniche ad alcuni collaboratori di giustizia mafiosi: come hanno svolto la loro vita, come erano da bambini, che tipo di famiglia di origine, come svolgono il compito di genitori, che tipo di rapporti matrimoniali e sessuali, come gestiscono l'ansia o la paura. (...) Una gran mole di dati sui quali riflettere ed aprire nuovi percorsi di ricerca. Si tratta, quindi, anche, di una proposta di metodo: non a caso il volume è dedicato a Giovanni Falcone.

Girolamo Lo Verso, professore ordinario di Psicologia clinica presso l'Università di Palermo 
Gianluca Lo Coco, ricercatore in Psicologia clinica presso l'Università di Palermo

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venerdì 13 novembre 2009

Gaslighting & The Double Whammy

Gaslight (Angoscia, 1944)
di George Cukor
Nell'Inghilterra vittoriana, un gentiluomo (Boyer) persuade la giovane moglie (Bergman) ad abitare nella vecchia casa dov'è cresciuta e dov'è stata assassinata (da lui) sua zia. Con una diabolica strategia psicologica, la spinge sull'orlo della pazzia alterando la luce delle lampade a gas della casa. In questo modo, spera di impossessarsi del suo patrimonio. Ma sarà smascherato da un giovane ispettore di Scotland Yard (Cotten).

Gaslighting & Double Whammy...


Gaslighting è un tipo di identificazione proiettiva in cui un individuo (o un gruppo di individui) cerca di influenzare il funzionamento mentale di un secondo individuo, inducendolo a dubitare della sua capacità di giudizio, delle sue percezioni e/o del suo senso di realtà, affinché la vittima sottometta più rapidamente la sua volontà e la sua persona al vittimizzatore. (...) I vari tipi di gaslighting hanno in comune due aspetti fondamentali. Il primo è il tentativo di compromettere o distruggere la fiducia di un individuo nelle sue facoltà mentali. Una volta raggiunto il primo obiettivo, si passa al secondo: assumere il controllo de sentimenti, pensieri e comportamenti della vittima.

Double whammy (in romanesco: doppia tranvata - NdT) è un particolare tipo di gaslighting. E' una tattica che molti individui usano consciamente o inconsciamente nella vita di tutti giorni e in psicoterapia per umiliare, disorganizzare e soprattutto controllare altre persone. La chiamo double whammy perché consiste in due identificazioni proiettive del vittimizzatore, separate da una comunicazione della vittima in risposta alla prima identificazione proiettiva.
Esempio:
Persona 1: "Tutto quello che fai, lo fai male".
Persona 2: "Ehi! Che cattiveria! Potevi risparmiartela!"
Persona 1: "Non hai senso dell'umorismo. Stavo solo scherzando".
L'esperto in questa tecnica esprime il suo primo messaggio denigratorio in tono "serio" e senza le metacomunicazioni che accompagnano lo scherzo (un sorrisetto, un gesto, il tono ironico, ecc.) oppure in modo ambiguo, per confondere la sua vittima.

da:
Gaslighting, The Double Whammy, Interrogation and Other Methods of Covert Control in Psychotherapy & Analysis di Theo L. Dorpat, M.D. (2004)
Vedi recensione dell'utente: Tim Laduca "you"

I libri di Theo L. Dorpat

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mercoledì 11 novembre 2009

Roberto Saviano, Rai3

Neda Soltani e Taraneh Mousavi, Varlam Shalamov, Ken Saro-Wiwa, Miriam Makeba, Reinaldo Arenas, Anna Politkovskaja, Beslan...



"Non mangerò mai più marmellata di lamponi."

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Dogtown, Kabul


"Ervamo gli ultimi destinati al successo. E abbiamo finito per insegnare qualcosa ai ragazzi di tutto il mondo".

Anni '70. A Dogtown, un quartiere degradato tra Santa Monica e Venice, nasce la Zephir Skating Team, una squadra di skateboard formata da un gruppo di adolescenti locali. 
Gli Z-Boys si allenano nei cortili delle scuole e nelle piscine vuote. Ispirandosi al surf che praticano fin da bambini, inventeranno lo stile acrobatico dello skate moderno.

documentario di Stacy Peralta, narrato da Sean Penn
Trailer

Quarant'anni dopo, a Kabul...



2007. Oliver Percovich, skater australiano, arriva in Afghanistan e fonda Skateistan, la prima scuola di skateboard a Kabul, per bambini e bambine dai 5 ai 17 anni. Nel 2009 inaugura un grande skateboard park da un milione di dollari, finanziato da donazioni internazionali (primo sponsor, la Norvegia) e costruito su un terreno donato dal Comitato Olimpico Afghano.  

Skateistan: un gioco da ragazzi (afghani)  Tg3, nov 2009
Sports: Skateistan NYTIMES.com, gen 2009



Altri skateboard
Invisible Boards video di Spike Jonze
Yeah, right! video di Spike Jonze
Z-Dog video amatoriale

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domenica 1 novembre 2009

Mister Big, prywatny detektyw


"Mr Big" di Woody Allen - in polacco

“Cosa posso fare per te, dolcezza?”
“Voglio che lei trovi qualcuno per mio conto.”
“Una persona scomparsa? Sei già stata alla Polizia?”
“Non esattamente, signor Lupowitz.”
“Chiamami Kaiser, dolcezza. Ok, allora chi è il tizio?“
“Dio.”
da Saperla lunga, Bompiani 1974
Nuova edizione: Rivincite (2004, trad.Daniele Luttazzi)

qui in italiano
qui in inglese
qui alla radio in inglese



"La puttana del Mensa"
da Citarsi addosso, Bompiani 1976
Nuova edizione: Senza Piume (2004, trad. Daniele Luttazzi)

Quando sei un investigatore privato, devi imparare a seguire il tuo istinto. Ecco perché quando un panetto di burro tremolante di nome Word Babcock entrò nel mio ufficio e stese le sue carte sul tavolo, avrei dovuto fidarmi del brivido di freddo che mi era salito lungo la schiena.
“Kaiser?” Disse “Kaiser Lupowitz?”
“Così è scritto sulla mia licenza” confessai
“Deve aiutarmi, mi stanno ricattando, la prego!”
Era agitato come un cantante di un complessino di rumba.
Gli allungai sul tavolo un bicchiere e una bottiglia di whisky che tenevo a portata di mano per scopi non terapeutici.
“Supponga di rilassarsi e di raccontarmi tutto”
“Lei..non lo dirà a mia moglie?”
“Sputi il rospo Word, non prometto niente!”
Tentò di versarsi da bere ma si poteva sentire il tintinnio al di là della strada e la maggior parte del liquido finì sulle sue scarpe.
“Sono una che lavora” disse “manutenzione meccanica. Costruisco e riparo cicalini. Ha presente quegli scherzetti che danno la scossa alla gente quando ti stringono la mano?”
“Si, allora?”
“Piacciono molto ai funzionari, specie a wall street”
“Venga al sodo!”
“Viaggio molto. Sa com’è, da solo. Oh non è quello che pensa lei. Vede Kaiser, fondamentalmente sono un intellettuale. Certo un uomo può incontrare tutte le pupe che vuole, ma quelle davvero intelligenti non sono così facili da trovare su due piedi”.
“Continui..”
“Be', vengo a sapere di questa ragazza. Diciotto anni. Studentessa al Vassar. Per una certa cifra viene a discutere di qualsiasi argomento, Proust Yeats o antropologia. Scambio di idee. Capisce dove voglio arrivare?”
“Mhh, non esattamente!”
“Voglio dire mia moglie è fantastica non mi fraintenda. Ma non discuterà mai di Pound con me. O di Eliot. Non lo sapevo quando l’ho sposata. Vede ho bisogno di una donna che sia mentalmente stimolante, Kaiser. E sono disposto a pagare. Non voglio un legame Voglio una rapida esperienza intellettuale e poi che la ragazza se ne vada. Cristo Kaiserr sono un uomo felicemente sposato!”
“Da quanto dura questa storia?”
“Sei mesi. Ogni volta che mi prende quella voglia telefono a Flossie. E’ una maitresse con un master in letteratura comparata e lei mi manda una intellettuale, capisce?”

Così, era uno di quei tipi con un debole per le donne brillanti. Provavo pena per quel povero stupido. Immaginai che ci fossero molti altri stupidi nella sua posizione affamati di un po’ di comunicazione intellettuale con l’altro sesso e disposti a pagare per averla.

“Adesso minaccia di dire tutto a mia moglie!” disse
“Chi?”
“Flossie! Hanno messo le microspie nella stanza del motel. Hanno delle registrazioni dove discuto di La terra desolata e Stili di volontà radicale...ehm...entrando a fondo negli argomenti. Vogliono diecimila dollari o vanno da mia moglie! Kaiser deve aiutarmi! Mia moglie morirebbe se sapesse che quassù non mi eccita!”

Il vecchio racket delle ragazze squillo. Avevo sentito dire che i ragazzi del distretto stavano indagando su qualcosa che c’entrava con un gruppo di ragazze colte, ma non avevano prove.
“Mi chiami Flossie al telefono”
“Cosa?”
“Accetto di occuparmi del suo caso. Ma prendo cinquanta dollari al giorno più le spese.”
“Sempre meno di diecimila dollari”
Sollevò la cornetta e fece il numero. Presi io la cornetta e parlai. Pochi secondi dopo rispose una voce vellutata e le dissi cosa avevo in mente. “So che può aiutarmi in un'ora di buona conversazione…”
“Certo. Cosa le piacerebbe?”
“Vorrei discutere di Melville”
“Moby Dick o romanzi brevi?”
“Qual è la differenza?”
“Il prezzo”
“Quanto vuole?”
“Cinquanta forse cento dollari per Moby Dick. Cento dollari sicuri per una discussione comparata Melville-Hawtorne”
“La cifra va bene” Le diedi il numero di una stanza al Plaza.
“Bionda o mora?”
“A sorpresa” e attaccai.

Mi preparai e ripassai le dispense del Monarch College.
Quando arrivai trovai una rossa che era impachettata nelle sue brachette come due grandi cucchiaiate di gelato alla vaniglia.
“Ciao, sono Sherry”
Sapevano davvero come eccitare la tua fantasia. Lunghi capelli lisci, borsa di pelle, orecchini d’argento, niente trucco.
“Cominciamo?” dissi indicandole il divano.
Accese una sigaretta e attaccò. “Penso che potremmo cominciare da Billy Budd come la giustificazione di Melville del comportamento di Dio nei confronti dell’uomo n’est ce pas?"
“E non nel senso miltoniano!” ... stavo bluffando, volevo vedere se abboccava.
“No. A Paradiso perduto, manca il fondamento di pessimismo”
Aveva abboccato.
“Penso che Melville abbia riaffermato le virtù dell’innocenza in un senso ingenuo eppure sofisticato”
La lasciai continuare. Aveva a malapena diciannove anni ma aveva già sviluppato la navigata naturalezza della pseudointellettuale. Snocciolava le sue idee ma era tutto meccanico.
Parlammo per un'ora circa poi disse che doveva andare. Si alzò e le porsi un centone.
“Grazie tesoro”
“Sai nel mio portafoglio ce ne sono altri di centoni.”
“cioè?”…avevo stuzzicato la sua curiosità
“Cioè metti caso che io voglia dare una festa in cui tipo due o tre ragazze mi parlassero di Chomsky?”
“Oh. WOW!”
“Devi parlare con Flossie”
Era arrivato il momento di stringere. Mostrai il mio distintivo da investigatore privato e la informai che era in arresto.
“Cosa?”
“Sono uno sbirro cara, e discutere di Melville a questi prezzi è articolo 802. Potresti finire dentro”
“Bastardo!”
“Vuota il sacco bimba, a meno che tu non voglia raccontare la tua storia in ufficio e non credo che molti vorranno sentire le tue versioni”
Cominciò a piangere. “Non portarmi dentro Kaiser, mi servono i soldi per il master! Non mi hanno dato la borsa di studio, Cristo!”

Venne fuori tutto, origini a Central Park, campeggi estivi socialisti, la vedevi fare le file alle biblioteche o annotare frasi sotto libri di Kant. Solo che poi aveva preso una strada sbagliata.
“Mi servivano soldi e un giorno un amico mi disse che un uomo sposato voleva parlare un po’ perché la moglie non era molto profonda. Lui era un amante di Blake e la moglie non era all’altezza. E accettai per una certa somma. All’inizio fingevo molto ma a loro non importava. Poi mi dissero che ce n’erano altri. In realtà sono già stata arrestata. Mi beccarono a leggere Commentary in un'auto parcheggiata e un altro paio di volte. Alla prossima finisco dentro…”
“Allora portami da Flossie”
“La libreria dello Hunter College fa da copertura”
“Come quei posti da scommesse nei retrobottega dei barbieri”

La lasciai libera ma le dissi di rimanere in città.
Entrai nella libreria dello Hunter College.
Finsi di chiedere dei libri rari, poi dissi “Mi manda Sherry”
Pigiò un bottone e da una parete di libri si aprì quel luogo di piacere che era da Flossie. Tappezzeria rossa e arredamento vittoriano per creare l’atmosfera. Pallide ragazze con gli occhiali dalla montatura nera oziavano sui divani sfogliando i classici.
Una bionda mi fa l’occhiolino e sussurrandomi un autore inglese mi fa segno a una stanza al piano di sopra... Smerciavano un po’di tutto. Per cento dollari in più potevi relazionarti ancora un po', ma senza avvicinarti troppo. Per altri cento una ragazza ti prestava i suoi dischi di classica veniva a cena con te e simulava di stare male. Per il triplo veniva a prenderti un'ebrea magra coi capelli neri legati fuori al Museo d’arte, ti faceva leggere la sua tesi, ti coinvolgeva sulle tesi di Freud sulla donna e poi fingeva un suicidio a tua scelta.
Una racket simpatico a New York.

Quando capirono che non ero lì per smerciare mi ritrovai una pistola puntata allo stomaco. Era Flossie, ma Flossie era un uomo con la maschera. Con un paio di movimenti lo disarmai e chiamai la polizia.
“Ottimo lavoro Kaiser” disse il sergente.
“Quando abbiamo finito lo passiamo all’FBI, vuole farci una chiacchierata circa delle scommesse clandestine e un'edizione critica dell’Inferno di Dante sotto inchiesta... Portatelo via!”
Più tardi quella notte cercai una mia vecchia conoscenza di nome Gloria. Era bionda. Laureata con lode. La differenza era che si era specializzata in educazione fisica. Fu piacevole.

qui in inglese

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