"You are invited to a remarkable family gathering."

giovedì 11 marzo 2010

Take a walk on the dark side


"We also have to work sort of the dark side..." - Dick Cheney, 2001

Taxi To The Dark Side di Alex Gibney (2007)
Oscar 2008, Miglior documentario
videoscheda (italiano)
recensione dal sito gli Spietati
articolo del New York Times, gennaio 2008, con riferimenti, link e commenti (inglese)

Il documentario è tratto da:
Alfred McCoy, A Question of Torture: CIA Interrogation, From the Cold War to the War on Terror, del 2006 (Una questione di tortura, Socrates 2008)

Vedi anche:
Jane Mayer, The Dark Side, 2008

sabato 6 marzo 2010

Sherlock Holmes+Achab = House

"Dimmi cosa preferisci: un medico che ti tiene la mano mentre muori o uno che ti ignora mentre guarisci?"   - Gregory House
Dr House - Medical Division - la scheda della serie

Non ci sono cose degne e indegne di attenzione filosofica, ma solo buoni o cattivi modi di fare filosofia sulle cose. Tutte le cose. La filosofia non dovrebbe rinunciare a niente, nemmeno alla televisione. (…) L'ammirazione che lo spettatore prova per House nonostante il suo comportamento immorale è legata al fatto che la sua immoralità, cioè il fatto che egli ignori regole, principi e leggi, è in qualche modo l'effetto di un dovere più alto e incondizionato, folle, di un dovere iper-etico, cioè al di là del dovere etico, che non riconosce né regole cui adeguarsi né calcoli né compromessi. (...) House è un anarchico logico, epistemologico ed etico. Uno sperimentatore radicale.
Blitris, La filosofia del Dr. House (Ponte alle Grazie, 2007)
intervista a Blitris

La logica di House - blog (2007-2009) di Emanuele Bardone, docente di Filosofia cognitiva all'Università di Pavia
House grattacielo iper-etico - video
House e Dio  - video
Tutto House in 6 minuti, con intervista a Laurie in italiano

Jacoby H., Irwin W., House and Philosophy - Everybody Lies, 2009
House è un maestro della filosofia orientale o solo maleducato? La gentilezza è sopravvalutata? Intubare o non intubare?
Hugh Laurie, Il venditore di armi Marsilio 2007.
Un thriller tra Fleming e Wodehouse.

Chi è il creatore di House....


David Shore
Canadese di nascita, di famiglia ebrea (i due fratelli gemelli sono entrambi rabbini). Conservatore, simpatizzante di McCain. Dopo aver studiato legge in un'università prestigiosa, fa l'avvocato in un grosso studio di Toronto, strapagato. Ma: "Una volta facevo l'avvocato. E lo farei ancora se non dovessi avere a che fare con le persone." E' nato il dottor House.
Shore lascia tutto e va a Los Angeles, vuole scrivere per la televisione: "Nella televisione canadese comandano i produttori. Nel cinema americano comandano i registi. Nella televisione americana comandano gli sceneggiatori."
Raphael Shore, uno dei due fratelli di David, è autore di un documentario controverso (parecchio):
Lo slogan: "Osama says: watch Obsession."
La storia di questo documentario qui, in italiano
La storia sulla stampa americana qui, in inglese

Leggi tutto...

Guerre


"(...) Questo è un elemento che i militari - così come chi sostiene che mandando più soldati la guerra si sarebbe potuta, e si potrebbe ancora, vincere - si ostinano a ignorare. Dalla strada, la prospettiva cambia. L'Iraq si fa da parte per lasciar passare i nostri soldati, quindi si precipita a riempire il vuoto rimasto alle loro spalle. Risultato, i soldati sono bersagli, come lo erano appunto i coscritti tedeschi nei paesi occupati. Ridotti a regalare caramelle ai bambini, e tagliati fuori dalla non conoscenza della lingua e della cultura di chi li circonda, lavorano in un tale isolamento che gli effetti virtualmente positivi della loro presenza sono uguali a zero, mentre quelli virtualmente negativi sono piuttosto rilevanti. (...) Sacrificando le vite di innocenti per risparmiare quelle dei soldati, l'esercito si faceva un numero imprecisato di nemici, che di lì a poco si sarebbe ritrovato contro. Stava già succedendo, e più in fretta del previsto. (...) La guerriglia si rafforzava in proporzione al numero di non combattenti disonorati, brutalizzati o uccisi. In proporzione all'oltraggio subìto."
William Langewiesche, Regole d'ingaggio, Adelphi 2007
Rules of Engagement, Vanity Fair, novembre 2006

Collateral Damage or civilian massacre in Haditha? - l'inchiesta di Tim McGirk di TIME, da cui hanno preso il via le indagini (marzo 2006)
I fatti - la strage di Hadita su Wikipedia
The Battle for Haditha (2007), il film di Nick Broomfield - Il Trailer sul sito del regista

Leggi tutto...

Ex-psicoanalisti - 1

 
Nei dieci comandamenti si dice: “Onora il padre e la madre”. Ma da nessuna parte è scritto: “Onora i tuoi figli, affinché essi possano più tardi onorare sé stessi e gli altri.” - Alice Miller

Lettera di Alice Miller ai suoi lettori
martedì, 20 maggio 2008
"Se conoscessi terapeuti abbastanza rispettosi da rispondere alle vostre domande; abbastanza liberi da manifestare la loro indignazione per il comportamento che i vostri genitori hanno avuto verso di voi; abbastanza coraggiosi da accompagnarvi con empatia quando esprimete la rabbia bloccata da decenni nel vostro corpo; abbastanza bene informati da non fare sermoni sul "voltare pagina" e il perdono, la meditazione e il "pensiero positivo"; abbastanza onesti da non volervi addormentare con parole vuote come "spiritualità" quando hanno solo paura della vostra storia tragica; be', io sarei felice di darvi i loro nomi, indirizzi e numeri di telefono. Ma non li conosco. Nella speranza che ci siano terapeuti che vi consentano di confrontarvi in modo serio e onesto con la realtà della vostra infanzia e vi aiutino senza ingannarvi, vi propongo la mia lista FAQ come strumento per orientare la vostra ricerca."
FAQ  - Come posso trovare il terapeuta giusto?

Il bambino inascoltato: realtà infantile e dogma psicoanalitico
di Alice Miller (1998)
ultima edizione, Bollati Boringhieri 2010

I libri di Alice Miller
Alice Miller su Wikipedia
Il sito di Alice Miller

(vedi anche qui per Gaslighting, The Double Whammy, Interrogation and Other Methods of Covert Control in Psychotherapy & Analysis  di T.L. Dorpat)

Leggi tutto...

Contare fino a due

La storia di Daniel Everett, missionario e linguista, che ha passato quasi trent'anni con la tribù dei Piraha nella giungla amazzonica.
Il video con sottotitoli italiani
articolo del Corriere della sera (2007)

Il sito di Daniel Everett
Il libro di Everett

Leggi tutto...

venerdì 5 marzo 2010

Moderazione


dallo spettacolo "Revelations" (1993)

e ancora Hicks non conosceva:
Neuromarketing
Guerriglia marketing
Ambush marketing
Marketing non convenzionale
Marketing virale
Marketing tribale
PNL - Programmazione neurolinguistica

La pubblicità è il rumore di un bastone dentro un bidone dei rifiuti.  - G. Orwell

Leggi tutto...

lunedì 1 marzo 2010

We're made of star stuff


The Symphony of Science, un progetto di John Boswell - giovanissimo musicista americano, economista, appassionato di scienza e filosofia. Qui il canale youtube di John Boswell.

Riferimenti e traduzione italiana...

I gotta have my orange juice - il video originale di Feynman, campionato in We Are All Connected. Feynman suona con l'amico Ralph Leighton.
Bongo Player - 55 secondi di virtuosismo (in sottofondo, il figlio Carl)

da: R.P. Feynman, "Il senso delle cose" Adelphi 1999
La grandezza dell'universo è veramente impressionante: noi siamo su una minuscola particella che gira vorticosamente attorno al Sole, uno tra i centomila soli di questa galassia, che è una in un miliardo di galassie.
(We're just a speck...) Le stelle sono fatte di atomi, e anche gli animali sono fatti degli stessi atomi, ma combinati in una tale complessità da apparire misteriosamente vivi. (We are made of star stuff...)Che grande avventura contemplare l'universo, al di là dell'uomo, contemplare come sarebbe senza l'uomo, così com'è stato per quasi tutta la sua lunga storia, e quasi ovunque! Raggiungere finalmente questa visione obiettiva, apprezzando appieno il mistero e la maestà della materia, e poi puntare di nuovo la lente sull'uomo, visto come materia, guardare la vita come parte di questo profondo mistero universale, è un'esperienza rara ed esaltante. Solitamente si conclude in una risata, quando ci si arrende di fronte all'impossibilità di capire che cos'è mai questo atomo dell'universo, questa cosa - un atomo curioso - che guarda se stesso e si meraviglia della propria meraviglia. (The inconceivable nature of nature! - RIDE)

We Are All Connected

(deGrasse Tyson)
Siamo tutti legati
agli altri uomini, dalla biologia
alla terra, dalla chimica
al resto dell’universo, dagli atomi

(Feynman)
La natura ha una fantasia
molto più grande di quella dell’uomo
non ci lascerà mai tranquilli.

(Sagan)
Viviamo in un universo intermedio
dove le cose cambiano, certo
ma secondo modelli, regole
o quelle che chiamiamo “leggi della natura”.

(Nye)
Eccomi qua, su questo pianeta
e sono solo un puntino.
Se lo confrontiamo con una stella
anche questo pianeta è solo un puntino.
Ma ci pensate?
Ci pensate all’immensità del vuoto spaziale?
Ci sono miliardi e miliardi di stelle
miliardi e miliardi di puntini.

(Sagan)
La bellezza di una forma di vita
non sta negli atomi che la compongono
ma nel modo in cui si uniscono gli atomi.
Il cosmo è anche dentro di noi
siamo fatti della materia delle stelle.
Attraverso di noi
il cosmo conosce se stesso.

Nel mare dello spazio
le stelle sono altri soli.
Abbiamo già percorso questo mare
e c’è ancora tanto da imparare

Lo trovo stimolante e esaltante
scoprire che viviamo in un universo
che permette l’evoluzione di macchine molecolari
complesse e raffinate, come noi

(deGrasse Tyson)
Le molecole del mio corpo son riconducibili
a fenomeni che avvengono nel cosmo.
Mi verrebbe voglia di acchiappare il primo che passa per strada
e dirgli "Ti rendi conto?!"

(Feynman)
C’è una grande confusione di onde
nello spazio intorno a noi,
ed è la luce, che rimbalza per la stanza
e passa da una cosa all’altra

Ed è lì davanti a te
proprio lì davanti a te…
ma devi fermarti a pensare
alla complessità delle cose, per goderne davvero
Ed è lì davanti a te
proprio lì davanti a te
la natura inconcepibile della natura!

(Sagan)
Nel mare dello spazio
le stelle sono altri soli.
Abbiamo già percorso questo mare
e c’è ancora tanto da imparare.

Leggi tutto...